Mi presento in poesia


Sono una goccia d’inchiostro, un foglio bianco su cui scrivere.

Una penna, una matita dei tasti da schiacciare.

Sono un carattere, uno stile o può darsi sia solo un linguaggio scurrile.

Sono voci e parole, suoni striduli o una canzone.

Scorro lieve sul papiro, segni strani di un pensiero.

Sono io colui che detta, colui che scrive e colui che ascolta…

Chi sei tu  non è dato sapere, benvenuto al capezzale.

commenti
  1. poemonapage ha detto:

    Piacere di trovarti, cara poesia…

    Un saluto,
    Paola

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